Spesso immaginiamo un mondo futuro in cui conviviamo con robot.
Ma per Lyndon Baty il futuro è adesso.
Lyndom è affetto da una grave patologia renale che lo ha portato al trapianto. Lo scorso anno però ha avuto prime avvisaglie di rigetto e da allora è costretto a rimanere in casa in una stanza asettica e evitare interazioni sociali. Ma Lyam è stato scelto per testare VGO.
VGO è un robottino di 1,2 metri, dotato di rotelle per sposarsi, fotocamere, sensori ottici, speaker e uno schermo, ed è comandato da remoto. Permette di essere presente a lezioni scolastiche e universitarie oppure convegni e conferenze da qualsiasi parte del mondo rimanendo comodamente a casa, ed è quindi particolarmente pensato per persone con disabilità o impossibilità a recarsi personalmente alle lezioni ad esempio. VGO permetterà non solo di assistere alle spiegazioni come se si fosse realmente presenti, ma anche di interagire con i compagni, e di “spostarsi con loro”.
Lyam ha quindi una specie di Avatar sostituitivo.
E ne è entusasta
“È assolutamente incredibile. Non avrei mai pensato che avrei potuto avere ancora qualche interazione, men che meno di questo tipo. Per me, è come essere presente lì in classe”
Il prezzo del VGO è di circa 6000 dollari. La batteria ha un’autonomia di 8 ore.
Naturalmente le possibili applicazioni di VGO sono anche molte altre.
Potrei mandarlo in ufficio al mio posto ad esempio :lolol:
e a voi cosa viene in mente?
1 comment
ogni tanto vedo che riescono ad applicare la tecnologia anche a cose utili e non solo per guidare bombe.