Qualche giorno fa il panico serpeggiava tra i mela-fan.
Due ricercatori Alasdair Allan e Pete Warden, analizzando le funzioni del sistema operativo iOS 4 avevano diffuso la notizia dell’esistenza di un file, consolidated.db, che conserva tutte le coordinate GPS dell’utente, cosa che più o meno è sempre avvenuta. L’unica differenza rispetto al passato, è che oggi queste informazioni sono state rese più accessibili per via dei servizi di Multitasking e Background Location Servicesingrati in iOS a partire dalla versione 4.
La Apple si era subito difesa da quest’accusa, sostenendo che il file con i dati approssimativi della posizione vengono raccolti sfruttando la posizione dei segnali 3G e Wifi e servono per migliorare la ricezione e la durata della batteria, ma comunque rimangono sempre sul dispositivo e non vengono di certo inviati ad Apple.
Qualche giorno dopo Samy Kamkar, un esperto di sicurezza ha parlato al Wall Street Journal puntando il dito su Google dicendo che uno smartphone Android è in grado di trasmettere in pochi secondi la propria posizione, l’IMEI, il nome, il luogo e la forza del segnale di ogni rete WiFi nei dintorni.
Quindi rispetto ad Apple, Google salva anche l’indentificativo unico del cellulare, che risulta poi facilmente abbinabile ad una persona vera e propria.
Ora sembra che Steve Jobs in persona rispondendo a un’email abbia tranquillizzato l’interlocutore sul fatto di non essere spiato da Apple e abbia poi ironizzato sul fatto che invece i dispositivi Android comunicano a Google tutti gli spostamenti ad intervalli regolari.
Ogni tanto spunta una mail attribuita a Steve Jobs e quindi non le prendo praticamente mai per autentiche.
Quel che mi colpisce è che ci siano ancora persone che si stupiscono nel sapere che i loro spostamenti potrebbero essere tracciati, è da quando esiste il cellulare che è così, e di sicuro l’integrazione del gps ha reso il processo più preciso. Perché vi allarmate ora?
1 comment
come sempre jobs racconta balle.
http://www.gizmodo.it/2011/04/26/apple-presenta-una-richiesta-di-brevetto-che-utilizza-intensivamente-in-dati-sgli-spostamenti-degli-utenti.html