Dopo l’introduzione dei comandi vocali arriva un’altra tecnologia per consentire di impartire comandi ai propri device senza utilizzare le mani. Stavolta si tratta di “Eye tracking” cioè tracciare il movimento degli occhi e convertirlo in un’azione sul cellulare.
Il concept è della società danese Senseye e sarà disponibile per Android nel 2012. Utilizza la fotocamera frontale.
La tecnologia di tracciamento oculare e di conversione di questo input in comando non è certo una novità, ma i prezzi finora erano elevatissimi oppure c’erano controindicazioni per la salute, ad esempio in qualche caso si era ricorsi a sistemi che utilizzavano il laser e quindi potevano causare danni alla vista.
E’ la prima volta che si è riusciti, secondo la Senseye, a raggiungere l’obiettivo ad un prezzo abbordabile e senza pericoli per gli utilizzatori.
Un altro passo verso la NUI (Natural User Interface) che come riporta wikipedia è
un’interfaccia utente completamente invisibile, oppure lo diventa con successive interazioni, ai suoi utenti. La parola “naturale” è usata perché la maggior parte dei computer usa dispositivi di controllo artificiale il cui funzionamento deve essere appreso. Una NUI è rivolta ad un utente in grado di effettuare movimenti relativamente naturali, azioni e gesti che devono controllare l’applicazione del computer o manipolare contenuti sullo schermo. La principale caratteristica di una NUI è la mancanza di una tastiera fisica e/o mouse.
Non è ancora stato spiegato come riesca ad essere preciso, gli occhi si muovono velocemente ed è difficile immaginare un tracciamento puntuale. Staremo a vedere.
1 comment
sinceramente? non ne vedo l’utilità…me la spiegate?