Nelle serie TV e nei film si vedono spesso software in grado di trovare un volto tra le migliaia che passano in un luogo affollato.
Fantascienza? Non più!
La Hitachi Kokusai Electric, una società giapponese, ha sviluppato un nuovo rivoluzionario sistema di sorveglianza capace di scandagliare 36 milioni di volti al secondo ed individuare al volo persone scomparse o ricercate.
E’ in grado di studiare praticamente qualsiasi immagine – sia da prese da uno smart phone, che da telecamera. Il software utilizza un sistema algoritmico per effettuare un match tra i volti rilevati e un database di immagini delle persone da cercare.
E’ in grado di operare su qualsiasi volto purché abbia una dimenzione minima di 40 pixel per 40 pixel e un’inclinazione del voto non superiore ai 30°.
E’ perfetto quindi per essere utilizzato in posti affollati con continuo passaggio come un aeroporto, una stazione o un centro commerciale ad esempio.
Arriverà sul mercato il prossimo anno.
Vi sembra un Grande Fratello discutibile? Be’ sicuramente lo è ma tanto la privacy non esiste più da tempo, ma mi sembra anche estremamente utile, non solo per la cattura di ricercati ma anche per trovare persone scomparse contro la propria volontà, bambini persi o rapiti, vecchietti con Alzheimer che non si rendono conto di dove sono, persone che hanno perso la memoria ecc ecc
Lascio a voi le considerazioni etiche su un sistema che di fatto ci controllerà tutti ancora di più.