Mentre sembra stia per chiudere il Seti (Search Extra Terrestrial Intelligence), il gruppo di scienziati che tramite radiotelescopi ha cercato per anni segnali intelligenti di natura extraterrestre, il National Geographic lancia una nuova trasmissione ‘ChasingUfo‘ e lo fa organizzando l’invio di un messaggio collettivo agli alieni 🙂
il 15 agosto 1977 – Jerry R. Ehman, mentre lavorava per il «Progetto Seti» con il radiotelescopio Big Ear dell’Università dell’Ohio ha captato quello che viene individuato come il primo ( e unico) segnale alieno mai captato. Non solo aveva avuto una durata anomala, 72 secondi, ma (ecco l’altro elemento incredibile) possedeva le caratteristiche previste un ventennio prima da altri due ricercatori, Giuseppe Cocconi e Philip Morrison: il valore di 1420 Mhz corrispondeva infatti alla radiazione dell’idrogeno, l’elemento più comune nel cosmo, e quindi viene considerato un messaggio universale per antonomasia, il segnale nel momento di picco ha avuto un’intensità 30 volte superiore a quella del rumore di fondo. In 35 anni nessuno è stato in grado di decifrarlo. L’unica conclusione a cui si è arrivati è che se veramente il messaggio veniva da una civiltà aliena, questa doveva essere tecnologicamente molto avanzata, perché un segnale di quella portata richiedeva una trasmittente da 2,2 Gigawatt, che all’epoca non esisteva
Viene chiamato ‘segnale WOW‘ perché wow è stata l’esclamazione di Ehman quando lo ha captato 🙂
Il National Geographicic ha deciso di organizzare una risposta collettiva agli extraterresti che verrà inviata il prossimo 15 agosto, in occasione dell’anniversario, e conterrà tutti i messaggi ricevuti domani 29 giugno tramite Twitter.
Come partecipare?
Per aderire all’iniziativa basterà inviare un tweet da mezzanotte di venerdì alle 7 di sabato mattina con l’hashtag #ChasingUFOs, e i messaggi verranno riuniti in un unico testo che, una volta tradotto in codice binario verrà inviato il 15 agosto dal radiotelescopio portoricano di Arecibo.
Cosa scriverete? 🙂
1 comment
Ditemi agli alieni di venire a casa mia a mossa via blanchis casa numero 37